Dettagli Recensione

Ho gia' scritto che sono passati molti anni da quando mi diplomai e certo non posso scrivere e giudicare l'ITIS attuale, ma ciò che vorrei sottolineare e' lo spirito che deve animare ogni generazione, oggi in particolare che l'occupazione appare un obiettivo non sempre realizzabile in tempi brevi.
Ricordo delle diverse occupazioni a cui noi della V A Elettronici ci indirizzammo in quei tempi così lontani; alcuni miei compagni entrarono all'OTO Melara, altri continuarono gli studi presso Ingegneria e trovarono subito lavoro. Ma all'interno furono percorse altre strade: c'è chi andò all'Olivetti ad Ivrea, chi in Ferrovia, chi, come il sottoscritto, in Banca dopo la laurea, chi addirittura a fare il medico o la libera professione nel commercio, nell'industria, nelle Assicurazioni. Talvolta cinque anni di scuola superiore non sono in grado di realizzare le attitudini del giovane che a diciannove anni può maturare nuove idee per il proprio futuro, ma ciò che e' fondamentale e' che gli studenti del Tecnico si applichino con impegno, superino i momenti difficili ma sappiano sempre essere padroni di sè stessi come disse una volta , nel corso di una premiazione, l'indimenticato Ing. Gustavo Stefanini, Amm. Del. Oto Melara.