Istituto Tecnico Agrario Vincenzo Virginio di Cuneo

Istituto Tecnico Agrario Vincenzo Virginio di Cuneo

 
2.0 (1)
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Indirizzo
via Savigliano 25, Cuneo
Numero di telefono
0171-65658
Comune
Cuneo
L'Istituto Tecnico Agrario Vincenzo Virginio di Cuneo si trova in via Savigliano 25 ed è una sezione associata che ha come Istituto di riferimento l'I.I.S.S. omonimo. Il Vincenzo Virginio propone agli studenti un unico indirizzo di studio: agrario generale Progetto Cerere. Se stai frequentando o hai frequentato in passato l'Istituto Tecnico Agrario Vincenzo Virginio puoi inserire la tua opinione su questa scuola in queste pagine e richiedere l'apertura di un forum di discussione ad essa dedicata.

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Corso serale

Mi iscrissi, nell'anno 2016-17, al secondo periodo dei corsi serali per adulti tenuti dall'istituto. Desideravo acquisire il diploma di scuola superiore di II grado per proseguire poi gli studi, iscrivendomi all'università. Tale scelta rappresentava un modo per riscattarmi da una condizione socio-economica piuttosto difficile (vivevo e vivo tuttora in piena povertà). Il corso proseguì serenamente sino alla sera dell'otto maggio 2017, quando accadde un fatto più che spiacevole. Una professoressa del corso, in seguito ad una domanda che le posi a riguardo di due prove organizzate in un modo che contraddiceva l'accordo stipulato tra la classe e il collegio docenti - domanda orientata a comprendere se fosse accaduto qualche evento inatteso che l'avesse portata ad organizzare le prove in quel modo -, usò rispondere gridando e umiliandomi, senza fornire alcuna risposta alla domanda che le posi. Sino ad allora avevo tenuto un atteggiamento corretto, aperto e disponibile nell'ambito del corso, ed il mio ruolino (valutazioni) era più che positivo. Denunciai quindi il fatto al referente dei corsi il quale mi disse, in chiusa del colloquio dove esposi ciò che era accaduto: "È una donna: è lunatica". Tale considerazione di carattere ben poco educativo, aggiunta alla manifestazione umiliante della professoressa, la quale era al suo primo anno di insegnamento presso un corso serale per adulti - corsi rivolti agli adulti per il quale insegnamento, seppi in seguito, gli insegnanti non ricevettero alcuna formazione specifica -, tale considerazione mi fece provare un forte sentimento di sfiducia verso l'istituzione, a tal punto che, nonostante gli eccellenti voti maturati, mi ritirai. Mi ritirai per tentare di salvaguardare la mia salute. In seguito all'accaduto infatti, prima di raggiungere l'edificio nel quale si teneva il corso, provavo nausea, rigettavo e desideravo rifuggire quel luogo. Rivivevo poi giornalmente e rivivo tuttora giornalmente quel che avvenne la sera dell'otto maggio '17; provai senso di impotenza e di mortificazione con il corollario di sintomatologie fisiche e psichiche che tale stato produce. A distanza di sei anni ho perduto molte di quelle che erano le mie peculiarità. Amavo studiare, amavo apprendere, amavo impiegare le conoscenze acquisite per scrivere articoli e romanzi. Avrei desiderato, grazie al diploma, iscrivermi all'università anche per poter rendere il mio contributo intellettuale, oltre che per trarmi dalla mia condizione di disagio socio-economico. Mi spiace che la mia esperienza sia andata in questo modo. Purtroppo da allora, per via della tensione interiore formatasi pure a causa dell'umiliazione subita - mai mi era successo di ricevere un trattamento di questo genere - è insorta una seria patologia per la quale uso due presidi medici installati sul mio corpo cui, uno dei due, serve alla mia sopravvivenza, oltre ad aver perduto la fiducia verso le istituzioni. Allora mi sentii completamente indifeso di fronte all'accaduto e non feci nulla, chiudendomi in me stesso; seppi poi che è possibile audioregistrare le lezioni, con o senza il consenso degli interlocutori, insegnanti compresi, purché si sia presenti mentre si registra e purché non si divulghi la registrazione, se non nelle sedi idonee. Se l'avessi saputo avrei registrato e denunciato ad altra istituzione l'accaduto, fornendo la prova della registrazione. Allora, sentendomi molto solo, decisi di non frequentare più le lezioni tenute dalla professoressa in questione, ciò fece sì che, alla fine dell'anno, ricevessi un otto in condotta; frequentai invece le lezioni tenute dagli altri docenti, esprimendo il mio consueto atteggiamento aperto, ben disposto e collaborativo. Soltanto, nessun operatore scolastico, durante quell'ultimo mese di corsi (finivano all'inizio di giugno), si interessò direttamente al mio caso: questo aspetto è ciò che mi fece sentire solo. Spero che la mia esperienza sia utile affinché certe evenienze non abbiano più a ripetersi. Ad oggi ho deciso di riprovare a prendere il diploma, naturalmente in un altro istituto (ho cambiato regione), seppur non possa più contare sulla prontezza intellettiva che fornivo allora, oltre a non fidarmi più dell'istituzione scolastica pubblica, la quale dovrebbe invece garantire idealmente un ambiente sicuro per ogni persona che lo frequenti, specialmente per le persone più esposte ai disagi e, per questa ragione, fragili, quali potrebbero essere i diversi adulti che si rivolgono verso questi corsi per tentare di risolvere condizioni esistenziali complesse, spesso non felici, sulle quali credo che i professori andrebbero formati in modo idoneo. A proposito dei professori, mi spiace che l'atteggiamento di quella docente possa aver leso tutti gli altri. Ciò lo trovo assai grave, oltre al fatto che risulta grave aver intimorito uno studente a tal punto da farlo allontanare da un corso il quale, tra le sue missioni, si prefigge di recuperare le persone fuoriuscite da percorsi di formazione scolastica. 

Classe frequentata
2° segmento (corso serali)
Punti di forza della scuola
L'edificio nel quale si tengono i corsi serali risulta semplice da raggiungere.
Punti deboli della scuola
Disorganizzazione nelle comunicazioni.
Commenti sui professori
La maggior parte dei professori del serale, pur non avendo ricevuto una specifica formazione per rapportarsi con classi composte da adulti, è riuscita a trovare, ognuno a proprio modo, una buona linea di insegnamento, creando un clima aperto e disteso. Talvolta, come nel caso della mia esperienza, si può venire a contatto con un professore inesperto, il quale usa una condotta più che reprensibile, con conseguente ben poco edificanti. Ciò lo descrivo nella mia recensione.
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