Liceo Classico Michelangelo di Firenze Hot
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Che delusione
Mi mancherà
Il Michaelangelo è una scuola in grado di offrire tanto, dall'ottima qualità dell'insegnamento alla ricchezza dell'offerta extra didattica, con corsi pomeridiani di ogni tipo (teatro, fotografia...) e conferenze e assemblee durante l'anno piene di spunti di riflessione e talvolta anche di personalità illustri.
È inoltre una scuola particolarmente "vissuta", alla quale molti studenti vogliono bene e per la quale si impegnano in prima persona, ed è forte la volontà degli studenti di essere parte attiva nelle questioni che riguardano la scuola.
I rapporti con i professori sono generalmente positivi, e l'atmosfera che si respira è piuttosto serena.
Ovviamente, c'è tanto da studiare e viene richiesto molto impegno a ciascuno studente, non ci sono materie di serie A e materie di serie B, e anche nelle materie non di indirizzo viene richiesta serietà. Se però da parte dello studente ci sono interesse e passione, ne vale assolutamente la pena.
Se c'è la volontà di recezione da parte dello studente, vengono forniti, almeno nella mia esperienza, gli strumenti per formarsi un pensiero critico e un buon metodo di studio che vadano oltre i cinque anni di liceo.
Infine, l'ambiente è estremamente vario, ci sono persone di tutti i tipi ed è facile per chiunque trovare qualcuno di affine e un gruppo nel quale sentirsi a casa.
Inoltre, gli insegnanti sono in genere visibilmente appassionati della loro materia ed è raro che le lezioni siano sterili.
Miche nel cuore
Ho appreso un metodo di studio che ho trovato utilissimo anche all'universitá ed ho imparato ad organizzare le ore di studio e a dedicarmi all'apprendimento senza rinunciare ad attività sportive ed extrascolastiche, che ho coltivato per tutti e cinque gli anni.
Nei corridoi del Miche ho respirato un'atmosfera straordinaria che mi farà sempre ricordare con un sorriso gli anni del liceo.
Clima di complicità e coesione tra gli studenti, corpo docenti disponibile.
Valore storico artistico della struttura.
Meraviglioso
Ho trovato professori stimolanti e assolutamente ben disposti, alcuni in particolare mi sono stati di grande aiuto anche a livello puramente personale ed extra-scolastico.
Il metodo di studio che ho appreso (con qualche necessaria fatica) mi è tutt'oggi utile e indispensabile.
La bellezza di questa scuola, al di là delle materie insegnate, è proprio nel clima di unità e complicità che si viene a creare tra gli studenti.
Consigliatissima per chi ha voglia di studiare ed è curioso di entrare in contatto con un mondo che mi è rimasto nel cuore.
Ambiente piacevole e stimolante, per non parlare della bellezza in sè dell'edificio, che vanta al suo interno un affresco del Perugino.
Proprio no
ADOROOO
Maturanda 2015
Il mio Liceo
Diplomato
In tempi di "ascensore sociale" fermo, pensare che trascorrere cinque dei propri migliori anni in una situazione del genere apra l'accesso a chissà quali carriere è diventata, forse fortunatamente, una pia illusione. Nessun rimpianto: sarebbe come rimpiangere un soggiorno alle Murate!
Non sprecare tempo
Sono arrivata in seconda liceo e credetemi, non vedo l'ora di andarmene. Non solo i professori che ho incontrato non hanno un minimo di riguardo per gli studenti, ma non hanno neanche un briciolo di comprensione. L'anno scorso sono tranquillamente passata, ma quest'anno non voglio, intenzionalmente. Sono continuamente sotto stress (e non sono l'unica, fidatevi), e come se non bastasse i miei professori non fanno altro che "infierire", voltarsi dall'altra parte quando c'è un problema e andare avanti per la loro strada.
Attenzione alla sezione!
Se potessi tornare indietro, mi iscriverei al liceo linguistico.
De Profundis
Il Michelangelo, che la mia famiglia ha frequentato per tre generazioni, è un banco di prova per gli aspiranti a primeggiare nella società di Firenze e fuori.
Da studente mi sono trovato di fronte una duplice sfida:
1) imparare ad abbeverarsi alle fonti del sapere, illustrate e profuse da persone di cui non posso che avere un ricordo grato ed indelebile, ma difficili da sorseggiare ed assimilare.
2) quella di fronteggiare la complessa stratificazione sociale di Firenze, che al Michelangelo, più che in altri licei fiorentini è presente in stridente concentrato: a contatto con persone che, estratte da alte classi sociali, scendenti da ville a Fiesole o al Piazzale Michelangelo, figli di illustri professori, medici, avvocati, a quattordici anni credevano di conoscere già tutto e tutti quelli che vale la pena di conoscere, e giù fino a persone che, provenienti da ambienti diametralmente opposti, dovevano fare la strada in salita sotto il tiro degli snob di ogni tipo.
In altre parole, uno spaccato sociale che a me, di classe media, era ignoto fino al primo giorno della quarta ginnasio.
Concludendo, non ho mai faticato tanto né ho subito pressioni e confronti sociali, quanto negli anni del Miche.
Fatica del lavoro, compagni non sempre benevoli, tutte cose cui tutto sommato ci si deve abituare prima o poi, quindi meglio prima.
Però attenti alla crisi: a me venne in prima liceo.
Dopo, nel mondo fuori, ho sempre percepito (e goduto) il rispetto istintivo degli altri. E lo sentivo provenire dall'essere di Firenze e avere fatto il Miche!
Allo stesso tempo dal periodo del liceo è scaturita la compagnia di amici che è stata una costante di tutta la mia vita e anche di questo rendo grazie.
Se sei pronto a studiare 14-30 ore ogni settimana
Consigliato a chi se la sente di studiare minimo 14 ore ogni settimana per 5 anni. Minimo 14 ore (e dipende dalle classi), ma 28 ore sarebbe più giusto. Scordatevi di venire al classico Michelangelo per evitare la matematica perché i prof di matematica sono tutti molto severi. Lo stesso vale per quasi tutti quelli di inglese.
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