Dettagli Recensione

Voto medio 
 
1.7
Insegnamento 
 
3.0
Laboratori 
 
1.0
Ambiente 
 
1.0

Maturità nel 1987

Spero che in trent'anni le cose lì siano cambiate, specialmente il metodo didattico, e che sia presente maggiore interculturalità e intersocialità. Insomma, che i poveri cristi non siano sempre costretti ad andare al Genovesi per studiare le materie classiche senza sentirsi fuori posto. Ci sarei andata comunque anch'io, se non fosse che negli anni '80 era obbligatorio scegliere la scuola in base al quartiere in cui si abitava. 

Classe frequentata
Sezione F
Punti di forza della scuola
Centrale, ben collegata. Edificio con ampi spazi interni. Non so aggiungere altro, perché il mio ricordo è pessimo.
Punti deboli della scuola
E' la roccaforte di quelli che ai miei tempi nel codice giovanile napoletano venivano definiti "chiattilli".
Gli studenti erano un concentrato immaturo e becero della media e alta borghesia, le cui famiglie li allevavano nell'arroganza. Spesso molti di loro erano vezzeggiati dai professori in maniera direttamente proporzionale al loro status sociale.
Commenti sui professori
I docenti che ho avuto, tranne rarissimi casi al ginnasio, non hanno saputo motivarmi né si sono preoccupati del mio benessere scolastico. Tutto quello che ho imparato e amato dello studio e dell'apprendimento lo devo solo a me stessa e alla mia forza di volontà.
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