Dettagli Recensione

 
Scuole a Torino
Voto medio 
 
2.7
Insegnamento 
 
3.0
Laboratori 
 
1.0
Ambiente 
 
4.0

La mia esperienza al Cavour

Ritengo che il Liceo classico Cavour offra la possibilità ai suoi studenti di avere una preparazione buona in ogni disciplina; tuttavia, per quanto riguarda la mia personale esperienza, non credo che il metodo di studio acquisito durante questi anni sia minimamente compatibile con un metodo universitario, contrariamente a quello che viene ribadito costantemente agli open days e durante gli anni. La quantità di studio è moltissima, ma sarebbe meglio prediligere la qualità per poter effettivamente considerarsi pronti per affrontare un percorso universitario successivo. Un altro appunto che mi sento di fare riguarda l'insegnamento della lingua inglese: al giorno d'oggi è importantissimo avere una buona padronanza della lingua inglese in qualsiasi ambito sia universitario che lavorativo e purtroppo il liceo Cavour, negli anni 2013-2018, ha dato poco peso a ciò, costringendomi a frequentare un corso aggiuntivo che mi ha permesso di conseguire la certificazione First Certificate. 
D'altro canto, il liceo Cavour offre agli studenti un ambiente sicuro e tranquillo in cui restare. 
Come ho già scritto nei commenti riguardo ai professori, ricordo positivamente molti insegnanti che mi hanno insegnato il senso del dovere, il rispetto verso il prossimo e l'amore per la conoscenza sia in campo scientifico che umanistico. Ricordo con molto affetto il mio professore di religione che ha sempre cercato di insegnarci a rispettare il prossimo, ad aiutare chi si trova in difficoltà e ci ha permesso di interfacciarci con culture diverse e progetti di volontariato che hanno arricchito la mia persona. 
Ritengo che gli insegnati siano sempre stati severi, ma sono assolutamente favorevole a questo tipo di approccio, in quanto gli studenti sono sempre meno consapevoli del rispetto delle regole e dei ruoli, che invece è fondamentale per vivere nella società. 
Per quanto riguarda i compagni di classe ho un ricordo a tratti positivo e a tratti negativo, a seconda degli anni, anche se, a distanza di due anni, non posso dire di aver mantenuto i rapporti con molti di essi sia per scelta che per la scelta di percorsi universitari e di vita molto distanti. 
Successivamente rispetto al conseguimento del diploma, nel luglio 2018, ho scelto di intraprendere un percorso universitario completamente diverso dall'approccio umanistico del liceo classico: la facoltà di medicina e chirurgia, e posso dire di non aver riscontrato più difficoltà nè al test, nè agli esami veri e propri rispetto ai miei compagni di corso provenienti da licei scientifici.
Sconsiglio fortemente le cosiddette "curvature", ovvero i corsi aggiuntivi proposti, perchè, sempre per quanto riguarda la mia esperienza, si sono rivelati fallimentari e organizzati malissimo. Con estreme difficoltà burocratiche sono riuscita a passare al liceo classico puro e quindi consiglio di iniziare da subito il "tradizionale", in quanto retrocedere dalle curvature si rivela quasi impossibile.
Se tornassi indietro sicuramente sceglierei ancora una volta il Cavour, che, nonostante alcune pecche, ha saputo accompagnarmi negli anni della mia adolescenza regalandomi tantissime soddisfazioni. Sembra banale, ma posso dire che gli sforzi e i sacrifici richiesti da questo liceo sono tanti, anzi tantissimi, ma se ci si impegna seriamente, con devozione e costanza, viene tutto ricompensato!

Classe frequentata
1 a 5
Punti di forza della scuola
Ambiente complessivamente sano e sereno.
La maggior parte degli insegnati è competente.
Ottima preside durante il mio percorso scolastico.
Severità giusta e necessaria.
Ambienti interni ed esterni adeguatamente curati.
Punti deboli della scuola
Organizzazione generale poco accurata.
Personale in segreteria poco cordiale e spesso poco educato nei confronti degli studenti e dei genitori.
Alcuni docenti estremamente poco adatti al ruolo di insegnate sia per la scarsa umanità, sia per la preparazione.
Scarsa cura dei servizi igienici da parte del personale specializzato.
Commenti sui professori
In cinque anni di Cavour posso dire di aver avuto la possibilità di interfacciarmi con molti docenti. Un buon numero di essi ha saputo trasmettermi amore per la materia insegnata e ha saputo sfruttare la giusta severità per farsi rispettare dagli studenti e, allo stesso tempo, apprezzare. Porto un ricordo molto negativo di un docente in particolare - terza superiore - che, pur dimostrando di credersi una persona estremamente superiore ad ogni altro essere appartenente alla specie umana, non solo non ha saputo trasmettere amore per la sua materia, ma l'ha addirittura resa odiosa, pesante e fonte di un senso di spiacevole angoscia costante che ha accompagnato le ore in classe in sua presenza. Non ho mai patito i suoi modi indisponenti nei confronti del genere umano grazie alla mia personalità abbastanza forte, ma molti dei miei ex compagni hanno sofferto di ansie a causa della volontà di questo docente di sminuire e far sentire infimi i suoi studenti. Inoltre, il suo atteggiamento irrispettoso non si limitava ad essere tale nei confronti dei più deboli, ma anche nei confronti dei suoi pari, che spesso venivano sottilmente umiliati con frasi poco educate e ironiche totalmente fuori luogo. La fortuna ha voluto che, in quarta superiore, arrivasse una nuova insegnante che ha saputo cancellare dalle nostre menti quel senso di frustrazione che ci aveva accompagnato per l'intero anno precedente, riuscendo a far tornare la voglia di approcciarsi alla materia.
Altra insegnate che non ricordo positivamente era solita giudicare l'intelligenza di un alunno dalla valutazione di un qualsiasi compito in classe che fosse inferiore alla media precedente, elogiando in maniera, a mio avviso, eccessiva e poco gradita gli studenti con voti alti (me compresa) e mettendo in imbarazzo davanti alla classe coloro che avevano maggiori difficoltà, senza preoccuparsi di fornire un aiuto.
Ricordo in maniera positiva soltanto due dei ben cinque insegnanti di inglese che abbiamo avuto, in quanto gli altri o erano assenti per la maggior parte delle lezioni o erano poco preparati.
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