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Piccolo encomio ad un liceo classico statale
Diplomata con 74/100 (certo non un punteggio brillante!) qualche anno fa, conservo tuttora un ricordo piacevole di questo istituto, che ha forgiato il mio carattere - dai 14 ai 18 anni - come sono una scuola pubblica può fare: grazie allo zelo di alcuni docenti ho imparato a impegnarmi e a rispettare le regole che governano il consorzio civile (dura lex sed lex). Esami universitari di triennale e specialistica (lettere) SUPERATI COME BERE UN BICCHIER D'ACQUA perché, dopo aver frequentato un liceo di tale calibro, si acquisisce un metodo di studio valido e performante.
Coloro che "dicono male" di questo liceo sono rimasti scottati dagli insuccessi scolastici cui sono andati incontro a causa di poca inclinazione per lo studio o, più semplicemente, perché sono dei grandi "permalosoni", che non sanno stare al "gioco della scuola statale", all'interno della quale vige il principio della selezione naturale: solo i più forti... sopravvivono.
Se non avete voglia di faticare (almeno un po'!), iscrivetevi al Calasanzio o al Vittorino.
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