Dettagli Recensione

Voto medio 
 
3.3
Insegnamento 
 
3.0
Laboratori 
 
4.0
Ambiente 
 
3.0

Alfano...

L'Alfano ha una posizione abbastanza comoda considerando le ubicazione degli altri licei della città (primi fra tutti il De Sanctis sul cucuzzolo della montagna e il Severi la cui entrata secondaria è sotto un ponticello tra le erbacce), e non essendo una struttura eccezionalmente ampia, ultimamente ha visto alcune sue classi trasferirsi in edifici diversi per permettere l'aggiunta di nuovi corsi di studio (musicale e coreutico).

N.B. io ho frequentato il corso linguistico, quindi mi limito a parlare di ciò che ho vissuto durante la mia personale esperienza scolastica.

La rappresentanza d'istituto sarebbe già un argomento su cui discutere, ma per evitare una lunghissima digressione già da questo punto della mia recensione, mi limiterò a dire che negli anni ha avuto i suoi alti e bassi.
Il Preside è sempre stato molto intransigente e poco aperto al dialogo con gli studenti riuniti, ma devo ammettere che nelle questioni riguardanti singole classi o persone è sempre stato disponibile e ha sempre cercato di limitare i danni il più possibile. Ad ogni modo mi sembra inutile dilungarmi su queste considerazioni poichè ho saputo che la dirigenza è cambiata.

Contrariamente a molte altre scuole della città, all'Alfano molte cose non sono permesse:
1. All'Alfano non esiste la famosa e tanto amata ricreazione, che oltre ad essere un'utilissimo break per permettere al cervello di rilassarsi e alla vescica di liberarsi, è anche necessario per consumare uno snack frugale. Purtroppo all'Alfano non funzione così, bisogna mangiare di nascosto con la merenda sotto al banco e se si viene scoperti a sgranocchiare qualcosa durante la lezione, alcuni professori avranno da ridire (ci tengo a precisare che il mio corso entrava alle 8.20 della mattina e usciva alle 14.10, quindi vi renderete conto anche successivamente che alcune privazioni per noi erano abbastanza difficili da sopportare).
2. Non esiste un bar o un distributore di bevande e/o snack riservato ai ragazzi, per cui la mattina equipaggiatevi di cibo ma soprattutto di bevande, perchè se aveste mal di testa e voleste prendere un caffè o un the, o semplicemnte una bottiglia d'acqua nell'unico distributore dell'intera scuola, sappiate che lo fate a vostro rischio e pericolo, perchè se veniste scoperti da qualche professore senza un briciolo di umanità la vostra innocua sete si trasformerà in una nota disciplinare.
3. All'Alfano non è possibile fare delle fotocopie, nè gratis nè a pagamento, contrariamente ai licei di qualità ai quali spesso i dipendenti lo comparano, dove è possibile comprare una card e caricarla con dei soldi per usufruire di un tot. di fotocopie.
4. All'Alfano esiste un problema che non affliggeva nemmeno la scuola di mia madre negli anni '80: il fumo nei bagni. Ora, tutti lo sappiamo che i minori non dovrebbero fumare e che se il preside concedesse una "sala fumatori" indirettamente concederebbe ai minori di fumare liberamente, ma perchè non permettere agli studenti, come in tutte le altre scuole della città (e dell'Italia, suppongo), di uscire liberamente nel cortile (che tra l'altro è completamente recintato dalle pareti scolastiche, a mò di chiostro) così da evitare a chi usufruisce dei bagni di puzzare come una ciminiera e di riempirsi di cenere utilizzando la toilette? Ma questo problema ci riporta al problema numero 1, e cioè l'assenza di una pausa nell'orario scolastico.
5. All'Alfano ai ragazzi non è concesso uscire prima quando un professore manca. Solo durante il mio ultimo anno, quando si aveva un preavviso di almeno un giorno da parte del professore, siamo riusciti a farci concedere questo permesso che altrove è una consuetudine da anni ed anni, ma comunque siamo rimasti bloccati più volte a scuola, in compagnia di un unico bidello e di un paio di altre classi, a vagabondare e perdere tempo quando il professore mancava senza aver dato il preavviso. Ovviamente l 'essere maggiorenne non comporta alcun vantaggio in questo caso, l'unico vantaggio della maggiore età è il poter ottenere documento da far firmare ai propri genitori che autorizzano l'uscita indipendente dalla scuola.

In più c'è un problema di fondo che invece di unire i fronti, li divide ancora di più. Le classi sono molte, gli iscritti aumentano di anno in anno e questo alimenta lo stress di Preside, collaboratori, corpo docente e alunni. Tra gli stessi alunni dei diversi corsi (in linea di massima) non corre buon sangue, e soprattutto i nuovi arrivati del musicale e del coreutico vengono accusati dai colleghi dei corsi "storici" di aver allontanato il preside da questioni che interessano tutto il corpo studentesco in favore dei loro esclusivi corsi, e di essere la causa dello smembramento della scuola in diverse succursali.
I bidelli sono uno spiraglio di allegria nell'atmosfera collegiale in cui si trova il liceo. Dei types humaines, che fanno compagnia, consigliano e divertono.

Per quanto riguarda i professori, qui arriva forse il tasto più dolente. Sono una persona del tutto favorevole alla severità, quindi non lo classificherò come un difetto, ma ciò che esigo da una persona che è pagata per insegnare qualcosa, e non solo una lezione studiata sui libri, sono in primo luogo la competenza e la professionalità.
Insegnati professionali e soprattutto competenti, all'Alfano ne ho trovati ben pochi. Ho trovato (senza fare nomi, ma chi vuol intendere intenda) chi entrava in classe e scoppiava a piangere e la sua lezione si limitava al "leggi, copia, traduci", ho trovato chi aveva due lauree e si permetteva di chiamarci "deficienti" e "cretini" solo perchè un determinato concetto non ci era chiaro, ho trovato la puritana che valuta negativamente un compito solo perchè un concetto non era stato considerato nel modo ortodosso nel quale lo intendeva lei, ho trovato chi non sapeva distinguere un alunno che aveva memorizzato da uno che aveva capito, chi aveva stretto un rapporto così amichevole con alcune alunne da trasformare l'ora di lezione nell'ora delle confessioni, chi entrava in classe, si sedeva, e sbuffava, chi era totalmente incapace di rapportarsi con dei ragazzi di 15 anni, chi veniva corretto dagli stessi alunni durante le proprie spiegazioni.
Ma fortunatamente, oltre a questi soggetti, ci sono, anche se in minor misura, persone che si ricorderanno per tutta la vita per la loro competenza, a loro integrità, la loro coerenza, la loro affidabilità, l'attenzione alle piccole cose, la comprensione, la loro disponibilità e l'aiuto discreto, mai sfociati in formalità.

Una cosa che mi sento di riconoscere all'Alfano (sempre in riferimento all'area linguistica) è l'attenzione conferita alle opportunità per i ragazzi. Come poche altre scuole della provincia, l'Alfano I ha spesso organizzato vacanze - studio totalmente sovvenzionate, corsi gratuiti per il conseguimento di certificazioni, scambi culturali, manifestazioni sportive, ed ha sempre partecipato ad eventi culturali legati alla città di Salerno, quali "La scuola adotta un monumento" oppure "Guide per un giorno".

In sostanza, mi sento di riassumere il mio intervento così: l'Alfano I sarebbe un'ottima scuola se invece di voler fare tutto ma raffazzonato, facesse poco, ma accuratamente.

Classe frequentata
Corso Linguistico
Punti di forza della scuola
.i laboratori sono sicuramente un vantaggio, soprattutto quelli di lingue, sono 3 e ben equipaggiati, peccato che i professori li sfruttino poco..
.i corsi di certificazioni in lingua offerti gratuitamente.
Punti deboli della scuola
l'organizzazione, la considerazione degli alunni, la qualità dei professori, la poca professionalità e serietà da parte di tutti.
Commenti sui professori
..intelligenti.
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