Istituto Tecnico Industriale Galilei di Bolzano
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5 recensioni
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Il network esprime l'invito: "...puoi inserire la tua opinione su questa scuola in queste pagine e richiedere l'apertura di un forum di discussione ad essa dedicata."
Ho l'impressione che non venga preso in alcuna considerazione ed é un errore.
Oggi si é troppo occupati a gestire il proprio "egofono" (splendida definizione dello scrittore Michele Serra nel suo ultimo libro "Ognuno potrebbe").
Mi sono permesso di invitare gli studenti di oggi di curiosare almeno il libro realizzato con i compagni di allora "Avevamo un sogno nel '56". Per quanto mi risulta non c'é traccia di una storia analoga nella letteratura reperibile sia in nItalia che all'estero. Illudersi non costa niente.
Nostalgia degli anni 80
Dovrebbero scrivere un libro sugli aneddoti di Lele; ne riassumerò un paio:
La Retta
Allievo: La curva adiabatica ha la forma di una retta...
Lele: COSA?...ok bimbo...cancella tutto e disegnami una retta...
L'allievo inizia a disegnare una linea orizzontale, arriva alla fine della lavagna e Lele gli fa disegnare una linea sul muro della classe... poi lo fa uscire a disegnare la sua linea sul muro del corridoio.. L'allievo sparisce all'orizzonte... e Lele che gli grida: "BESTAI, vai vai disegna; la retta non ha nè inizio, nè fine!"
Il Bidet
Allievo: Dai miei calcoli l'acqua esce dal tubo ad un velocità di 123 m/s.
Lele: Oh certo così, mentre ti lavi i denti, ti puoi fare il bidet!
Diplomato V A elettricisti 1956
Mi piacerebbe entrare in contatto con Ferraresi (Ulisse), con il quale ho condiviso in piccolo l'esperienza del Calabrone.
Naturalmente mio padre Francesco Gasparri, insegnante al laboratorio di impianti elettrici.
Avevamo un sogno nel '56
Invito tutti a leggere il libro "Avevamo un sogno nel '56" edito dalla V^ meccanici '56, presentato al Istituto G. Galilei di Bolzano il 10 maggio 2013. Contiene un'ampia descrizione della nostra scuola e dell'ambiente studentesco della prima metà degli anni cinquanta.
Rammenta inoltre le gesta dello straordinario gruppo della V^ meccanici '56, inclusa la realizzazione del giornale studentesco "Il Calabrone", premiato a Roma nel '55, al quale é stata dedicata una sala conferenze all'ingresso dell'Istituto.
Quel gruppo del '56 é ancora attivo; da allora non ha mai smesso di mantenere un rapporto sistematico fra tutti suoi componenti, documentato, tra l'altro in un "Epistolario".
Siamo sempre a disposizione per ogni eventuale incontro.
Auguri a tutti.
V. Ferraresi (alias Ulisse)
Sono uscito più di 40 anni fa
All'inizio del lustro si facevano 40 ore la settimana di scuola con 8 ore di officina e 4 di disegno tecnico, alla fine erano 36 ore e non c'era più neanche l'officina, che forse sarebbe stato utile tenere. Ci davano giusto un'infarinatura un pò su tutto con una particolare predilezione alla Tecnologia Meccanica alle Macchine Termiche ed al Disegno Tecnico.
Non ci dissero mai come si faceva a cercare lavoro in Italia e all'estero, neanche nell'ora di diritto non si parlò mai di ufficio di collocamento e libretto di lavoro: Che controsenso in una scuola che preparava al lavoro...
Officine: Aggiustaggio, Fonderia, Saldatura, Macchine Utensili.......
Laboratorio tecnologico: Prove tecniche sui materiali , con la Galdabini .Rottura,Allungamento,Compressione,Fatica ecc. Laboratori Chimico e Fisico
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