Dettagli Recensione

 
Scuole di Roma
Voto medio 
 
1.0
Insegnamento 
 
1.0
Laboratori 
 
1.0
Ambiente 
 
1.0

Scuola ampiamente sopravvalutata

Secondo me è una scuola che si sta rovinando per inseguire le classifiche Eduscopio, cercando di fare una selezione degli studenti in modo sbagliato, non provando a prepararli al meglio ma sulla base di una dura selezione effettuata con i voti di compiti in classe basati su nozionismi che ritengo assurdi, dopo aver inizialmente identificato alcuni studenti della classe che secondo i docenti meritano e quindi vanno aiutati sempre e comunque (anche quando fanno peggio degli altri): degli altri sono spesso consigliati di cambiare scuola. Preferiscono arrivare al 5° anno con classi più che dimezzate e magari accorparle, anziché dare una solida e completa preparazione.

Classe frequentata
prima e terza
Punti di forza della scuola
Posizione della sede vicino a piazza Mincio, quartiere Coppedè, con edifici molto belli intorno.
Punti deboli della scuola
E' una scuola che non insegna, dove i docenti sono invitati a selezionare il più possibile e a fare andare via gli studenti più deboli, senza parametri oggettivi rivisti periodicamente nel tempo ma sulla base di un'opinione formata all'inizio e poi non più rivista; i compiti e i voti sono dati solo sulla base del nozionismo spinto all'assurdo, non sulla base di una vera, profonda e completa formazione. La dimostrazione è che gli studenti che vanno meglio in tutte le classi sono quelli che hanno un'ottima memoria per le nozioni più insignificanti, non quelli che hanno veramente imparato e che hanno interessi vari, ampi e profondi.
Commenti sui professori
A parte una professoressa di inglese di altissimo livello, brava nell'insegnamento, corretta e severa il giusto, gli altri li trovo degli arroganti; alcuni preparati nella loro materia altri neanche quello. Nei compiti si focalizzano su tematiche e particolari secondarie anziché puntare alla completezza della preparazione; nello specifico, per fare alcuni esempi:
italiano, non consiglia libri di letteratura vera da leggere, i temi sono pochi e su tracce di nessuna importanza o spessore;
latino, sembra una ricercatrice universitaria che si focalizza su classificazioni delle parole, aspetti morfologici secondari e nozionismi inutili, non ha fatto leggere una poesia di Catullo o un brano del De Bello Gallico, e poi proprio sui nozionismi fa compiti impossibili da completare nei tempi che lei richiede e dà voti vicini allo zero, impossibili ovviamente da recuperare; si è pure vantata con una collega davanti agli studenti di un'altra classe di quante insufficienze aveva dato nell'ultimo compito, senza rendersi conto la figura pessima la stava facendo lei, che, come dimostrano i voti, non è capace di trasmettere nulla agli alunni;
matematica, spiega bene, peccato che anche qui abbassi pesantemente i voti a quelli che non gli stanno simpatici, mettendo zero punti in un problema quando ragionamento e metodo di risoluzione sono corretti ma c'è un errore di calcolo. Addirittura sbaglia a correggere, dando voti diversi a persone diverse per esercizi risolti nello stesso modo, e quando glielo si fa notare dice "hai ragione, ma ormai il voto l'ho scritto, ne terrò conto più avanti".
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