Dettagli Recensione

È inevitabile. La maggior parte dei professori sarà sempre incline al fare differenze tra studenti bravi (8-9-10 come voti abituali) e studenti per loro non bravi (a partire dal sei appena sufficiente al 7) non solo dal punto di vista scolastico come sarebbe anche giusto, ma andando a colpire lo studente nel profondo, dandogli un senso di inadeguatezza e portandolo ad una mancanza di autostima anche solo avendo una materia sotto (che vi assicuro non è poi così strano avere) e la sufficenza nelle altre. Sottolineo questo perchè noi, tralasciando il fatto di essere studenti, siamo anche e SOPRATTUTTO ragazzi che avrebbero forse bisogno di essere un po’ più guidati nel percorso che è il Tasso, che puó essere benissimo paragonato all’inizio della scalata della montagna che è la vita.
Ambiente piuttosto buono nel campo delle amicizie, purtroppo in quello sociale generico che comprende anche i “pezzi grossi” (che poi grossi mica tanto) che se la tirano manco fossero Johnny Depp, si arriva come all’idolatrare e a sentirsi sotto certe persone che nemmeno conosci e senza che tu nemmeno lo voglia. In più con la quantità di compiti assegnata ogni giorno è difficile riuscire a coniugare anche solo il restare a pranzo fuori con gli amici dopo scuola.