Dettagli Recensione
matteo
Voto medio
1.0
Insegnamento
1.0
Laboratori
1.0
Ambiente
1.0
Non Scuola
La scelta del Liceo che si frequenterà è una scelta importante, non soltanto per la preparazione a livello culturale, ma anche per quella personale, delle esperienze di vita che ne derivano.
Secondo la mia modesta opinione, alla situazione caotica che offre questa scuola, è meglio non assistere, non a 14 anni.
Classe frequentata
Cinque anni nella sezione E, all' epoca sezione Bilingue.
Punti di forza della scuola
L'unico ricordo positivo è rivolto a qualche professore che, nonostante l'ambiente che non permetteva di lavorare in condizioni serene, si batteva per migliorare la situazione; ovviamente invano, a causa dei vari dirigenti scolastici che vedevano e vedono tutt'ora il Gullace come un trampolino di lancio per lidi più prestigiosi, come un luogo dove aspettare il trasferimento da qualche altra parte, come un luogo dove restare per il minor tempo possibile svolgendo la semplice ordinaria amministrazione.
Tutti i professori che, ricordo, corrispondevano alla descrizione sopracitata si sono rassegnati emigrando anche loro verso altri lidi.
Tutti i professori che, ricordo, corrispondevano alla descrizione sopracitata si sono rassegnati emigrando anche loro verso altri lidi.
Punti deboli della scuola
1. Strutture totalmente inadeguate e soprattutto PERICOLOSE:
a. palestra inagibile e in "fase di ristrutturazione", con tanto di utensili sparsi per il cortile, dal 2006;
b. campo di pallacanestro senza canestri che viene usualmente utilizzato come campo da calcetto, costruendo le porte con banchi e sedie rotte che si possono trovare sparse per il cortile;
c. scuola quasi totalmente priva di strumenti utili all'apprendimento scientifico (materiale per lo studio della chimica, fisica... ): il ridotto strumentario disponibile è composto da materiale molto vecchio e per questo inutile o pericoloso e da pochissimo materiale tecnologicamente avanzato, che però spesso e volentieri non viene utilizzato perché, non essendoci personale addetto al suo funzionamento, i professori la cui disciplina richiederebbe il suo utilizzo, ritengono di non potersi prendere la responsabilità (un esempio funzionale è dato dalle due lavagne elettroniche presenti nella sede succursale, una delle quali guasta sin dal giorno della sua istallazione).
2. Scarsità di eventi che stimolano il dibattito costruttivo fra i giovani (conferenze, inviti di personalità importanti ecc. ) e, neanche a dirlo, pessima organizzazione dei tali;
3. Pochissimo controllo sulle persone degli studenti (con tutto quello che può derivarne all'INTERNO della scuola).
a. palestra inagibile e in "fase di ristrutturazione", con tanto di utensili sparsi per il cortile, dal 2006;
b. campo di pallacanestro senza canestri che viene usualmente utilizzato come campo da calcetto, costruendo le porte con banchi e sedie rotte che si possono trovare sparse per il cortile;
c. scuola quasi totalmente priva di strumenti utili all'apprendimento scientifico (materiale per lo studio della chimica, fisica... ): il ridotto strumentario disponibile è composto da materiale molto vecchio e per questo inutile o pericoloso e da pochissimo materiale tecnologicamente avanzato, che però spesso e volentieri non viene utilizzato perché, non essendoci personale addetto al suo funzionamento, i professori la cui disciplina richiederebbe il suo utilizzo, ritengono di non potersi prendere la responsabilità (un esempio funzionale è dato dalle due lavagne elettroniche presenti nella sede succursale, una delle quali guasta sin dal giorno della sua istallazione).
2. Scarsità di eventi che stimolano il dibattito costruttivo fra i giovani (conferenze, inviti di personalità importanti ecc. ) e, neanche a dirlo, pessima organizzazione dei tali;
3. Pochissimo controllo sulle persone degli studenti (con tutto quello che può derivarne all'INTERNO della scuola).
Commenti sui professori
Tralasciando l'1% dei professori della mia esperienza personale che ho citato nella sezione "punti di forza della scuola", tutto il restante 99% è composto da professori:
a. assenteisti alla prima occasione utile;
b. poco stimolati all'insegnamento e di conseguenza poco stimolanti all'apprendimento;
c. non totalmente incompetenti sulla base dei contenuti delle materie insegnate, ma fortemente penalizzati dall'ambiente.
d. che non rispettano le regole disciplinate dallo statuto della scuola della cui esistenza, spesso, non sono neanche a conoscenza (esempio: c'è una regola che disciplina la fattispecie secondo cui prima di ogni compito in classe vanno definiti, e eventualmente spiegati, i criteri di valutazione della prova. Quasi nessuno rispetta tale regola);
e. che non hanno voglia e interesse a svolgere attività extrascolastiche o scolastiche, ma che comportano sacrifici personali (viaggi di istruzione, ore di sportello...).
f. che preferiscono REGALARE voti piuttosto che mettere debiti o bocciare (con tutte le conseguenze che ne derivano), o perdere del tempo a spiegare ad ogni singolo studente i suoi errori per evitare che vengano riprodotti nuovamente.
a. assenteisti alla prima occasione utile;
b. poco stimolati all'insegnamento e di conseguenza poco stimolanti all'apprendimento;
c. non totalmente incompetenti sulla base dei contenuti delle materie insegnate, ma fortemente penalizzati dall'ambiente.
d. che non rispettano le regole disciplinate dallo statuto della scuola della cui esistenza, spesso, non sono neanche a conoscenza (esempio: c'è una regola che disciplina la fattispecie secondo cui prima di ogni compito in classe vanno definiti, e eventualmente spiegati, i criteri di valutazione della prova. Quasi nessuno rispetta tale regola);
e. che non hanno voglia e interesse a svolgere attività extrascolastiche o scolastiche, ma che comportano sacrifici personali (viaggi di istruzione, ore di sportello...).
f. che preferiscono REGALARE voti piuttosto che mettere debiti o bocciare (con tutte le conseguenze che ne derivano), o perdere del tempo a spiegare ad ogni singolo studente i suoi errori per evitare che vengano riprodotti nuovamente.
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