Istituto Tecnico Industriale Giorgi di Roma Hot

In questa scuola temo ci sia qualche cosa che non va per quanto riguarda la gestione degli alunni. Io ho dato un'occhiata alle comunicazioni docenti a.s. 2023/2024, pubblicate sul sito dell'istituto Giorgi-Woolf, dall'inizio della scuola ad oggi (siamo solo al 20 gennaio 2024), ed è un continuo di consigli di classe straordinari (tutti per problemi disciplinari). 3Am, 3Aet, 2Am, 1Bm, 1Di, 2Cm, 3Aet, 1Am, 3At, 3Di, 2Ai, 4Ai. Credo che si tratti di classi di informatica, elettrotecnica e meccatronica. Penso che intervenire una volta che le cose accadono è il minimo, ma una scuola "normale" e con una linea precisa, non dovrebbe "inquadrare" da subito gli allievi che la frequentano? In genere i ragazzi problematici stanno lontani da scuole non adatte a loro, in questa scuola invece è evidente che si iscrivono volentieri. Ritengo particolarmente preoccupante che siano necessari interventi anche nelle classi del terzo e quarto anno. In questo istituto dopo tre anni di scuola ci sono ancora classi non scolarizzate? Lo trovo assurdo! Invito a leggere l'articolo su RomaToday scritto da Lorenzo Nicolini circa quanto accaduto in quest'anno scolastico durante l'occupazione della scuola. Da genitore io sicuramente resto profondamente dispiaciuta, perché questa scuola dovrebbe rappresentare una risorsa importante per il quartiere e invece non sembra sia così.

Una scuola irriconoscibile. Essendo stato alunno del vecchio "Giorgi" (la vecchia sede si trovava in via Sorel) ho pensato di iscrivere anche mio figlio. Ho commesso il più grosso errore della mia vita. Un ragazzo educato, studioso, curioso e motivato è stato svuotato da docenti a mio giudizio non all'altezza. Il primo anno ha avuto docenti che lo hanno motivato e valorizzato, ma dal secondo anno in poi la scuola si è rivelata pessima. Il corso di Informatica è di un livello che dire infimo è fare un complimento e le bocciature comunque non mancano; bocciature di ragazzi demotivati e svuotati dall'ambiente. Mio figlio è sempre stato promosso ed è uscito anche con un buon voto, ma la sua preparazione non è all'altezza di quella di ragazzi usciti da altri istituti. Un diploma inutile. 

Un vero e proprio specchietto per le allodole. 5 anni buttati al vento... tante aspettative riposte in questa scuola che all'open day allettava ragazzi e genitori con i suoi laboratori e le numerose iniziative... 5 anni dove i ragazzi sono arrivati a fine ciclo senza nessuna motivazione e soprattutto preparazione. Aspettative disattese con dirigenza ed organico ( non tutti) a mio parerr inadeguato al ruolo  in quello che doveva essere uno dei migliori istituti tecnici. Sì, forse qualche anno fa! Il tutto sempre motivato dal periodo Covid ma, mentre negli altri istituti si ricominciavano le attività, nella nostra non sono mai iniziate. Idem il PCTO, il nulla.
Il consiglio  che posso dare è di scegliere una scuola che sappia far crescere  e formare i ragazzi stimolando le loro curiosità rispettando ciò che viene illustrato negli open day.
Ps: neanche il bar è stato riaperto, obbligando i ragazzi a lunghe file alle macchinette in barba alle tanto normative Covid - ma questo è superfluo!

Le recensioni positive di qualche anno fa riguardano una scuola che non c'è più e che neanche potrà tornare a quei livelli, considerando quanto è disastrata ora. È impossibile pubblicare una recensione positiva sulla scuola attuale perché di positivo non c'è proprio nulla, almeno io non lo trovo. L'ambiente è pessimo, la puzza di sigarette (e di altro) ormai è una caratteristica, classi fuori controllo, collaboratrici e collaboratori scolastici impresentabili, personale della segreteria scortese, insegnanti male, dirigenza peggio. Io sono stato costretto, per tutti questi motivi, a cambiare scuola dopo tre anni. Non fate come me che non ho creduto a chi mi diceva che questa scuola non è più quella di una volta! Se siete persone educate, studiose e tenete al vostro futuro, pensateci bene. 

Agli open day confondono, gettano fumo negli occhi per nascondere il pessimo ambiente e il livello mediocre. Mio figlio, essendo un ragazzo educato e con voglia di imparare, è stato costretto a lasciare questo istituto. In questa scuola non solo non è cresciuto, ma ha corso anche il rischio di perdere anche ciò che è stato appreso nella scuola media.

Siamo veramente genitori delusi.