Istituto Tecnico Agrario E. De Cillis di Napoli Hot

ATTENZIONE !! chi legge questa mia recensione deve sapere che faccio riferimento al periodo nel quale mi sono diplomato (1976) e non attuale, anche perchè non so neppure se oggi 2014 esista ancora in quanto non vivo più a Napoli da 30 anni e non esiste nemmeno più il sito dell'istituto per verificarne l'esistenza.

Mi sono diplomato nel 1976. Un istituto meraviglioso immerso nel verde, laboratori su campo di alberi da frutta, aree di floricoltura e di varie tipologie di viti per l'apprendimento delle diverse potature, un'area zootecnica con pollicultura e alcune mucche, un magnifico laboratorio di analisi chimica.
I libri non si compravano, almeno che non li rovinavi allora li ripagavi, ma venivano dati in uso agli studenti anno per anno.
Ho un ricordo bellissimo di questa scuola. Eravamo un gruppo di compagni affiatati, tutti motivati, gli insegnanti erano a livello universitario. Tutti bravi insegnanti e si studiava volentieri.
Pensate che fino ad alcuni anni prima, parlo prima del 1970, c'era addirittura il convitto, dove era possibile pernottare.
Negli anni questa scuola è andata sempre più in abbandono e questa è la colpa di chi ci ha governato (non faccio distinzione di colori politici) che non ha voluto investire nella cultura, nella scuola e quindi nel nostro futuro.

Scuola "Ricca di risorse" sia didattiche che storiche, rovinata negli ultimi anni da presidi poco affezionati all'istituto; ciò fa veramente male ai pochi che amano questa scuola.
I prof. d'eccellenza sono quelli di chimica e agronomia-estimo, strutture, italiano.
Ma ci sono anche altri prof. che aiutano gli alunni e conoscono molte più nozioni di altri.

E' una bella scuola tutto sommato.. piena di laboratori (che però non vengono MAI utilizzati), piena di verde intorno, dove puoi applicare quello che hai studiato. Purtroppo però è molto sottovalutata, anche a causa del degrado di Ponticelli, e 99 ragazzi su 100 la frequentano solo per prendersi quel famoso foglio di carta.. Se ci fossero più professori degni di essere chiamati professori, e più alunni che avessero voglia di imparare, sarebbe la scuola più bella d'Italia. Mi mancherà..

L'istituto De Cillis è sito ai piedi del Vesuvio e ha una splendida visuale del vulcano oltre che dei colli Aminei, di capodimonte e dell'eremo di san Martino. si sviluppa in un edificio a U che si apre verso il lungo viale alberato (Pini Mediterranei) sui lati del quale si sviluppano, guardando dalla scuola, a sinistra un campo di deliziose albicocche e a destra, oltre al limoneto con cultivar sperimentali, il vigneto con le cui uve si produce il vino bianco e rosso dell'azienda. Alle spalle, continuando il viale con i pini dell'entrata, si sviluppa un altro viale accompagnato ai lati da Tigli e da ulivi, ai lati dei quali a sinistra, guardando sempre dalla scuola, si sviluppa il complesso delle serre della "Conflomer" e a destra un pruneto. Proseguendo sul viale di tigli si incontreranno a sinistra un meleto (impostato dalla mia classe 3A nel A.S.2009/2011) e proseguendo ancora l'uliveto. in ultimo si accede previa un cancello alla residenza colonica.
La scuola è composta di tre piani.
Nel primo a destra i laboratori e a sinistra le classi; il secondo è composto a destra dei laboratori CNR, a sinistra di alcuni laboratori multimediali e topografici e al centro degli uffici del preside, vice, segretario, sala docenti, segreteria, e segreteria didattica; al terzo piano a destra e al centro ci sono le classi e a sinistra il CNR.
nel cortiletto sono posti i lavoratori di biologia, apicoltura, micropropagazione e lo spaccio aziendale.
il motto della scuola è:
SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE.

Gaetano Amore-maturando 2012

Salve a tutti. Sono un ex allievo mi sono diplomato nel 2007. Frequentavo la sezione A. Vedere come è cambiata questa bellissima scuola, fa male. Da 4 sezioni ne sono rimaste 2, il bar è stato chiuso, La serra che il prof. Bellini aveva ripristinato è stata abbandonata, la serra che gestiva il professore Esposito è stata abbandonata e i laboratori non so se funzionino come prima. Io dopo essermi diplomato mi sono iscritto al collegio dei periti e, dopo 2 anni, ho sostenuto l'esame di abilitazione all'istituto agrario di Piedimonte Matese; sembrava più un convento che una scuola, quel convento è diventato migliore di questa scuola. Non essere la sede degli esami di abilitazione da perito ha fatto perdere molto prestigio a questa scuola fantastica che è stata la sede degli esami per molti anni. Un mio consiglio a voi studenti è quello di studiare (se all'università non ho trovato problemi nelle materie biologiche, agronomiche e zootecniche, è perchè le ho sempre studiate, ed ho avuto dei grandi Professori ma, oltre ad essere professori, sono stati anche grandi maestri di vita), ma allo stesso tempo pretendete le esercitazioni perchè le aziende non vogliono perdere tempo nell'inegnarvi come si fa il nostro mestiere. Ringrazio di vero cuore i professori che mi hanno accompagnato nel percorso che mi portava ad essere un uomo. I professori che facevano parte della mia sezione erano Ciccarelli, Ferrara, Guida, Esposito, Rossi, Martano, Andolfo, Maritato, Buonaiuto, Fedele, Manzi, Pecchia.

Ho frequentato l'Istituto negli anni 1959 - 1963 diplomandomi nella prima sessione. Era un Istituto all'avanguardia e spero lo sia ancora. Non occore avere dei terreni per frequentarlo; io li avevo ma ho cambiato completamente iter vincendo il concorso per l'ammissione all'Accademia Militare di Modena; certamente la preparazione me l'ha fornita l'Istituto e i bravi professori che avevo. Nel prosieguo degli studi all'Accedemia e successivi non ho incontrato difficoltà, proprio grazie alla preparazione avuta. Conservo un bellissimo ricordo della mia scuola, anche se non ci sono più venuto. Non credo che oggi un Istituto Agrario sia inferiore agli altri. De Caro Francesco

Nella scuola sono stati fatti diversi lavori di ristrutturazione e ammodernamento dei laboratori.
Un altro passo per l'incentivazione allo studio ed aumentare la professionalita' dei futuri Periti Agrari.

Se non avete gia' un'attività agricola alle spalle (ad esempio quella di un vostro genitore) questo istituto vi potra' servire; altrimenti vi potrà servire da pezzo di carta per eventuale punteggio. Altrimenti... cambiate!

il mio è un grande istituto.

Il De Cillis è ancora oggi un istituto decadente, sia sul piano della struttura dell'edificio che della struttura interna a livello di organizzazione... Questo deve essere l'inizio di una nuova vita per il nostro istituto.

Mi sono diplomato nell'83 è passata una vita ..Ma la scuola era già fatiscente e i laboratori infrequentabili. Nel contesto una scuola molto modesta.

E' UNA BELLA SCUOLA

io amo la mia scuola ma finchè qualcuno non ci aiuta a migliorarla resteremo sempre nella melma